La criminalità organizzata e il gioco d’azzardo

Mafia e gioco illegale. Ebbene sì, si evidenziano sempre più casi in cui risultano evidenti gli stretti legami tra criminalità organizzata e gioco d’azzardo cosiddetto “lecito”. Situazioni che aggravano la situazione di potenziali giocatori patologici in quanto rischiano di finir in mano più facilmente dell’usura. L’altro giorno sono stati eseguiti 11 arresti e sequestri da parte di Polizia e Guardia di Finanza ai danni di un’organizzazione che gestiva illecitamente Vlt e gioco online.
Settimana scorsa, la Polizia di Stato e GDF, hanno eseguito 11 ordinanze di custodia in carcere, emesse dal Gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nei confronti dei componenti di un’organizzazione, vicina a varie consorterie mafiose, che gestiva illecitamente la gran parte delle attività di videolottery e gioco online a livello nazionale e anche all’estero.
Lo si legge in una nota della Gdf, che evidenzia, ancora: “Tra i soggetti tratti in arresto nell’ambito dell’operazione, denominata ‘The Imitation Game‘, figurano un boss della ‘ndrangheta e un noto imprenditore del settore della raccolta del gioco via web collegato a clan camorristici. E’ stato inoltre disposto il sequestro di numerosi beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati per decine di milioni di euro”