Narciso: Lo spettacolo teatrale educativo per i più piccoli per prevenire il Gioco d’Azzardo

Il mito di Narciso alla luce del tema della dipendenza da videogame e gioco d’azzardo online con la Compagnia Teatrale Eco di Fondo: Narciso di Giacomo Ferraù e Giulia Viana , regia Giacomo Ferraù.
Come Narciso, anche il ragazzo nostro protagonista smette di interessarsi agli altri, perché attratto da quello “schermo d’acqua” sul PC e sul telefono in cui intravede il suo riflesso, un riflesso che può incantare fino a farti precipitare, per rincorrere il desiderio di “vincere facile”.
E soprattutto, quando il gioco smette di essere divertente, si può ancora chiamare “gioco”?
Un evento per attore e schermo, in presenza o sul web, dai 9 ai 12 anni. Durata: 30 minuti.
“Un professore genialoide, inventore di uno dei più grandi videogiochi anni ’70, si mette in contatto con gli alunni delle classi elementari e medie perché vuole costruire il suo nuovo videogioco: Narciso.
Narciso deve essere la più grande creazione di ogni tempo, il gioco più gradito e desiderabile proprio dai ragazzi della loro età, ma soprattutto deve rispecchiare i desideri più inaspettati e nascosti, ed è proprio questo il motivo per cui interpella e si vuole confrontare con le nuove generazioni. Ad aiutarlo interviene suo nipote Martin, un appassionatissimo ed entusiasta gamer, che diventa subito protagonista della storia e conduce in autonomia il dialogo con gli allievi.
Durante l’incontro, però, Martin scopre, tra i materiali dello zio, un attrezzo dai poteri quasi magici; calzandolo sulla testa riesce a creare un avatar in tutto e per tutto uguale a sé stesso, ma sullo schermo del PC. Il suo riflesso, che chiameremo Narciso, pur assomigliandogli come una goccia d’acqua, non sembra però avere le migliori intenzioni.
Fino a che punto sarà disposto Martin a soddisfare le richieste di Narciso?
E quanto ci perderà Martin, in termini di tempo, denaro e dignità, per rincorrere il suo desiderio di “vincere facile”? “