Da Il Giorno: Oltre il 40 per cento dei minori che dichiarano di essere giocatori regolari ha ammesso che i genitori sanno che giocano online. È quanto emerso dalla ricerca, nata a Milano e svolta online ai tempi del lockdown, studiata per la Rete Civica Milano NoSlot e seguito di quella del Centro Nazionale Ricerche. Gli […]
Molte sono le discrepanze contenute nell’ultimo DPCM emanato dal governo e che preoccupano tanti italiani. Una tra tutte è l’incertezza sulla questione scuola. Non è ancora chiaro quali saranno le condizioni e le normative con cui avrà inizio l’anno scolastico 2020-2021. Ciò che ancor di più lascia confusi del DPCM dell’11 Giugno, è che pare […]Leggi Tutto
Il gioco online, anche a causa di una maggiore difficoltà di controllo, affascina molto i più giovani, rendendoli soggetti a rischio. Infatti, a causa della mancanza di maturità o di una maggiore fragilità emotiva, l’idea di vincere denaro e poter rivendicare una maggiore indipendenza, spinge sempre più adolescenti a giocare d’azzardo. L’illegalità del gioco per […]Leggi Tutto
Con la riapertura delle sale scommesse, bingo e slot, prevista con ogni probabilità l’8 giugno e comunque non più tardi del 15, ci si chiede in quale percentuale aumenterà il gioco d’azzardo, finora soprattutto online. Ciò che preoccupa è che insieme all’azzardo possa aumentare anche l’usura. I due fenomeni, infatti, sono spesso legati e, in […]Leggi Tutto
Film del 2014, The Gambler, ha portato sul grande schermo le conseguenze disastrose che il Gioco d’azzardo può avere non solo su individui svantaggiati, ma anche su un professore universitario e di buona famiglia. Nel protagonista sono evidenti i sintomi tipici di un giocatore patologico. Il gioco diventa un rifugio per nascondersi ed evitare i problemi, […]Leggi Tutto
La consigliera Regionale dell’Emilia Romagna, Gruppo Misto, Giulia Gilbertoni, ha proposto un aumento dell’Irap per tutti quegli esercizi che non accettano di abbandonare le slot. Parallelamente, la consigliera propone anche degli incentivi per i negozi e le attività che invece hanno aderito al progetto No Slot, rimuovendo dai loro esercizi le slot machine. “L’emergenza coronavirus […]Leggi Tutto
Il parlamento belga sta valutando di varare una normativa che vieti la pubblicità sul gioco d’azzardo. Si tratta di una soluzione simile a quella già adottata in Italia nel 2018. Ma, sostiene Magali Clavie, direttore della Autorità nazionale belga per la regolamentazione del settore del gioco, il tentativo italiano non è da seguire in toto. […]Leggi Tutto
L’effetto rischioso della pandemia è che questa possa lasciar spazio a quella che è a tutti gli effetti una epidemia sociale. Appare infatti lecito il dubbio che, proprio in questo periodo e nei mesi successivi alla Fase 1, il gioco d’azzardo veda un incremento importante, a causa di quella che si presenta come una catastrofe […]Leggi Tutto
La prima parte della Fase 2 è fondata sull’attesa. Infatti, se alcune attività hanno avuto dal 4 maggio permesso di ripartire, per altre c’è ancora da aspettare. Non è raro in questo periodo, però, ascoltare notizie riguardanti lavoro abusivo, proprio di quelle attività ancora sospese. È il caso di estetisti e parrucchieri, e, non di […]Leggi Tutto
Nonostante le prime stime, il periodo di lockdown e, quindi, la chiusura del gioco d’azzardo tradizionale, ha peggiorato le condizioni dei giocatori. Infatti, l’isolamento ha creato un maggior numero di giocatori online, e causato gravi crisi d’astinenza. Lo psicoterapeuta Fabrizio Fanella, dell’Osservatorio regionale Lazio su gioco d’azzardo patologico e direttore del Centro Riabilitativo per le […]Leggi Tutto