The Gambler: il GAP al cinema

Film del 2014, The Gambler, ha portato sul grande schermo le conseguenze disastrose che il Gioco d’azzardo può avere non solo su individui svantaggiati, ma anche su un professore universitario e di buona famiglia. Nel protagonista sono evidenti i sintomi tipici di un giocatore patologico.
Il gioco diventa un rifugio per nascondersi ed evitare i problemi, ma, al contempo crea gravi disagi dal punto di vista sociale, psicologico ed economico.
Si giocano somme di denaro sempre più alte, per aumentare lo stato di eccitazione, arrivando a chiedere soldi e, se necessario, rubarne, indebitandosi e rischiando la propria vita.
Il gioco d’azzardo occupa ogni pensiero, è un’ossessione; non c’è più spazio per le persone, i rapporti si deteriorano e resta solo il gioco.
Un profilo sempre attuale, che anche oggi descrive molti giocatori. Ma è possibile uscire dal vortice del gioco d’azzardo, riconoscendo il proprio problema o quello di un familiare e chiedendo aiuto.