Il Comune di Milano ha elaborato e potenziato una rete sul territorio che, con un approccio multidisciplinare, vuole mettere a disposizione di chiunque ne abbia bisogno tutte le risorse utili per affrontare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
Dall’accoglienza all’ascolto, dall’orientamento al supporto ai giocatori e alle loro famiglie.
Ma non solo: quello che stiamo facendo è un lavoro capillare a 360° sul territorio che, oltre all’aiuto pratico e concreto dedicato ai giocatori e alle loro famiglie, sta mettendo in campo risorse che lavoreranno in chiave culturale, educativa, informativa.
Il Comune di Milano ha costruito una cabina di regia e messo in sinergica relazione fra loro istituzioni, enti, professionisti, conoscenze e competenze. Questa rete è “Milano NoSlot”: un nome che vuole dare il senso del percorso messo a punto per dare un segnale forte e incidere con decisione sul fenomeno del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) e oggi divenuto Milano Città Metropolitana NoSlot con l’inserimento degli ambiti del Corsichese, Rhodense, Paullese, Garbagnatese e San Giulianese.