Aiutaci a individuare le aree a rischio e chi “gioca sporco”
Nell’ambito del progetto Milano No Slot, siamo alla ricerca di volontari e peer researchers (cittadini di ogni età) volta alla costituzione di un gruppo che implementi le azioni di rilevazione territoriale orientata alla mappatura al fine di soddisfare la necessità di campionamento e individuazione partecipata del sistema di offerta del gioco e dei luoghi sensibili del territorio di riferimento
Ricordiamo che gli esercenti devono mantenere una distanza precisa dalle scuole. Conosci qualche esercizio, bar o luogo di ritrovo dotato di SLOT / VLT? Segnalacelo.
In particolare si possono individuare elementi formativi riguardanti la tipologia degli esercizi di gioco (puri, integrati, bar con awp e scracth card) oltre che modalità di osservazione con strumenti idonei.
Il risultato sarà una “mappatura partecipata” dei pubblici esercizi e delle sale gioco intesa anche come una ricerca-intervento volta a rilevare e definire i rischi e i costi sociali del GAP, da svolgersi attraverso:
– una rilevazione “quali-quantitativa” dei luoghi di offerta del gioco vicini a luoghi sensibili (per macrozone, con 4 operatori, ovvero 1 operatore referente per macrozona, che agisce in collaborazione con peer-researchers forniti da soggetti della rete);
– la somministrazione di strumenti qualitativi, questionari o focus group a soggetti-chiave già attivi o attivabili sul tema specifico
– la restituzione dei dati raccolti e la definizione condivisa di possibili linee guida per la pianificazione la programmazione di interventi per il futuro.
Il tuo aiuto servirà per una mappatura del rischio sociale. Gli operatori territoriali e i gruppi di peer-researchers rivestono un ruolo di riferimento sul territorio e promuovono percorsi territoriali, quali:
– interazione gestori degli esercizi autorizzati per integrare eventuali costi sociali, richieste di supporto e aiuto
– sviluppo di azioni di rete con comitati di quartiere e associazioni territoriali che fungono da “antenne” rispetto al ricevimento di segnalazioni e richieste di aiuto dai giocatori con promozione di azioni protettive
– orientamento e invio agli sportelli dedicati sul territorio (front office dei servizi sociali dei comuni) e ai servizi di presa in carico trattamentale (dipartimento dipendenze per pertinenza vedi L.R. 8/2013)
– segnalazione di situazioni critiche eventuali, per affinamento della mappatura.