Progetto Milano NoSlot Accoglie ed Orienta

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PROGETTO DI ASCOLTO E ORIENTAMENTO DEDICATO AL SOSTEGNO DEI FAMILIARI DI GIOCATORI

Direzione Centrale capofila: Politiche Sociali e Cultura della Salute – Ufficio Casa dei Diritti e Decentramento

Partner coinvolti:

Ordine degli Avvocati di Milano
Fondazione Caritas Ambrosiana
AND – Azzardo e Nuove Dipendenze
Federconsumatori Lombardia
Movimento Difesa del Cittadino – Lombardia
Fondazione San Bernardino ONLUS
Fondazione Exodus Onlus

Ruolo nell’ambito del progetto Gruppo misto famigliari/giocatori patologici

Data avvio progetto 03/07/2017
Data fine progetto prevista 03/07/2018

PERCHE’ PROSEGUE IL PROGETTO
Nel 2015-16 il progetto del Comune di Milano “Milano No Slot: Accoglie e orienta”, a cui hanno preso parte la Fondazione Caritas Ambrosiana, la Fondazione san Bernardino,
l’Associazione Azzardo e Nuove Dipendenze, l’Ordine degli Avvocati di Milano con il sostegno di quattro Associazioni dei consumatori, ha sperimentato l’efficacia di uno sportello di ascolto e
accompagnamento rivolto alle famiglie dei giocatori non intenzionati in alcun modo a riconoscere la loro patologia e ad essere presi in carico dai servizi per le dipendenze.

Lo Sportello è stata una opportunità per i famigliari di giocatori di affrontare i problemi sociali che ciò comporta avvalendosi in modo modulare di competenze educativo-relazionali, psicologiche, legali, economico-finanziarie, e si è rivelato un luogo di supporto per sostenere legami famigliari spesso attraversati da fatiche, sofferenze e solitudine. L’attività progettuale ha messo a punto una Buona collaborazione e unità di intenti tra tutti i part-ner del progetto che si è rivelata un valore aggiunto da non disperdere. In quell’occasione, pur subendo qualche ritardi dell’avvio di una efficace comunicazione sull’inizio di tutti i progetti del Comune di Milano, erano state prese in carico 44 richieste. Dal termine del progetto altre 36 famiglie si sono Ulteriormente rivolte a Caritas Ambrosiana per un primo ascolto e orientamento, portando a più di un centinaio i famigliari incontrati, testimoniando la bontà dell’offerta. Si tratta ora di dare continuità al progetto, migliorando ulteriormente quando fatto in precedenza e stringendo ulteriormente i legami con i servizi territoriali del Comune e di ATS e ASST per poter mettere solide basi ad una Sostenibilità futura. Si ritiene invece di non dare continuità alle azioni di sensibilizzazione rivolte alla popolazione anziana così come proposte nel 2015-16 si sono rivelate molto onerose dal punto di vista organizzativo richiedendo un’ampia attivazione di intermediari territoriali che spesso hanno sortito in ricadute meno positive dell’aspettato.

Ambiti di intervento:
A. INFORMAZIONE/COMUNICAZIONE; C. ASCOLTO E ORIENTAMENTO;

Nell’ambito del progetto il ruolo di Caritas Ambrosiana continuerà ad essere di primo ascolto e di orientamento dei famiglia-ri alle consulenze specialistiche altre, ma anche di accompagnamento in tutto il percorso favorendo i passaggi tra i diversi partner interni al progetto oltre che verso i servizi esterni. Caritas Ambrosiana garantirà un primo ascolto telefonico e una accoglienza con uno o più colloqui con successivo accompagnamento alle eventuali consulenze specialistiche dei partner del progetto e/o ai servizi del territorio. In uno o più successivi colloqui saranno raccolti gli esiti delle consulenze ricapitolando e ripuntualizzando con i famigliari le azioni da mettere in atto, azioni che saranno oggetto di follow up a breve e a distanza di tempo L’Ordine degli Avvocati di Milano fungerà d’antenna per il rilevamento delle problematiche attinenti il gioco d’azzardo patologico, mettendo a disposizione un gruppo di Avvocati preventivamente selezionati e formati che presteranno un servizio di orientamento legale gratuito ai famigliari dei giocatori d’azzardo patologico, volto a fornire informazioni (per tutte le materie del diritto), sui costi e i tempi della giustizia, sugli adempimenti necessari per avviare una causa e sui requisiti per l’ammissione al patrocinio a spese dello stato. Vista la pregressa esperienza e competenza acquisita attraverso i nove sportelli “Avvocati di zona” istituiti presso i municipi di Milano, l’Ordine intende con il nuovo progetto, selezionare 18 Avvocati con almeno 5 anni di anzianità di iscrizione all’albo, con eventuale pregressa esperienza, iscritti agli elenchi del patrocinio a spese dello Stato e che non abbiano subito sanzioni disciplinari; formare gli Avvocati selezionati attraverso un percorso di formazione di tre moduli di quattro ore ciascuno tenuti da esperti della materia; mettere a disposizione uno spazio, all’interno del Palazzo di Giustizia, per permettere agli avvocati di incontrare in riservatezza i familiari dei giocatori che ne hanno fatto richiesta; provvedere, qualora vi fosse la necessità, a fornire il nominativo di un legale per l’assistenza davanti alle Autorità giudiziarie individuato tra quelli formati; prevedere fino a due colloqui di orientamento legale per lo stesso utente. La formazione èestesa alla rete L’Associazione AND – Azzardo e Nuove Dipendenze, in accordo con i partner di progetto, potrebbe continuare ad offrire un sostegno psicologico specifico per i familiari dei giocatori d’azzardo, utile ed efficace per migliorare lo stato di malessere psicofisico derivante dal vivere con un congiunto affetto da questa grave patologia; intende continuare ad offrire uno spazio di ascolto attraverso colloqui vis a vis o brevi percorsi individuali, familiari e/o in piccolo gruppo su appuntamento, nello stesso luogo di primo ascolto offerto da Caritas Ambrosiana, in un luogo non connotato in modo sanitario facilmente accessibile con i mezzi, a seguito di un primo orientamento sociale effettuato da Caritas Ambrosiana.

La Fondazione San Bernardino metterà a disposizione del progetto un proprio locale per l’ascolto e attraverso i propri volontari formati aiuterà i famigliari nell’analisi della situazione economicofinanziaria offrendo consulenze sulle possibili misure da adottare in particolare nei confronti dell’indebitamento e rischio di usura. La Fondazione Exodus integrerà il progetto nel suo
complesso con Gruppi di sostegno Misti, rivolto a giocatori patologici accompagnati da almeno un familiare di riferimento, figura di snodo per la buona riuscita del progetto individualizzato in
quanto si occuperà di gestire il giocatore durante il progetto. Il Gruppo sarà condotto da due professioniste con comprovata esperienza nella gestione di gruppi con “dipendenze immateriali” e
avrà una cadenza settimanale. La partecipazione sarà subordinata al rispetto di regole condivise tra i partecipanti. Gli invii al gruppo potranno dunque avvenire dai servizi pubblici e dalla rete.

 

COME ACCEDERE AL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASCOLTO:

Tel. 02/76037261 – Lunedì /Venerdì Ore 9.00 – 13.00 (negli altri orari è attiva una segreteria telefonica).

dipendenze@caritasambrosiana.it